Bentornato nel blog! In questo articolo ti parlo di Montenegro, l’amaro bolognese piú conosciuto al mondo. Andremo a vedere nel dettaglio la sua storia e le caratteristiche che lo hanno reso uno tra gli amari piú apprezzati e conosciuti.
La storia
Montenegro nasce nel 1885 per opera del bolognese Stanislao Cobianchi il quale, dopo anni passati tra viaggi e ricerche, scopre nuovi sapori che gli permettono di creare l’amaro Montenegro.
I viaggi gli hanno permesso di scoprire i diversi continenti del mondo e con loro diverse spezie e altri botanicals unici. Il nome deriva dalle origini della regina d’Italia dell’epoca alla quale è stato omaggiato amaro Montenegro.
Stanislao è considerato dagli esperti uno dei veggenti in ambito liquoristico in quanto grazie ai suoi viaggi è riuscito a trasformare le sue conoscenze in un prodotto unico.
Lo stesso amaro è stato elogiato anche da Gabriele d’Annunzio che lo definì il ‘liquore delle virtudi’.
La ricetta di amaro Montenegro
La ricetta di amaro Montenegro, come quelle di tutti gli altri prodotti, è segreta! Lo stesso inventore scrisse la ricetta sulla sua agenda personale che tenne chiuso in cassaforte per paura che qualcuno potesse copiarla.
Oggi le persone che conoscono la ricetta sono davvero poche e tra queste c’è il master herbalist ovvero il responsabile della produzione che controlla che tutti i passaggi siano eseguiti perfettamente.
Gli ingredienti
Al suo interno si trovano 40 botaniche che si dividono in 4 continenti, gli stessi in cui viaggiò Stanislao Cobianchi.
I botanicals utilizzati sono divisi in tre differenti parti:
- Agrumata
- Dolce
- Erbacea
Tra i diversi ingredienti alcuni tra quelli utilizzati sono:
- Arancia
- Noce moscata
- Chiodi di garofano
- Cannella
- Artemisia
- Maggiorana
- Coriandolo
- Origano
Le 7 note di amaro Montenegro
Le 40 botaniche utilizzate per la realizzazione del Montenegro sono divise prima in dodici diverse ‘essenze’ che miscelate insieme compongono le sei note aromatiche principali.
- Amara ed erbacea
- Floreale e speziata
- Dolce e tostata
- Fresca e balsamica
- Fruttata e vegetale
- Calda e tropicale
La settima nota aromatica
A queste sei note aromatiche si aggiunge una settima nota, chiamata premio, ovvero quella che caratterizza il gusto finale di amaro Montenegro. Un litro di quest’ultima nota aromatica basta a caratterizzare il gusto di 15.000 litri di prodotto finito.
Questa settima nota è il risultato della micro distillazione di cinque erbe aromatiche segrete ed è preparata in un’area riservata dell’azienda a cui può accedere solo il master herbalist.
La produzione
BOLLITURA E MACERAZIONE: Le erbe sono tritate e miscelate con acqua. Successivamente si passa ad un processo di macerazione che sfrutta una miscela idro-alcolica necessaria ad estrarre le componenti aromatiche necessarie ad aromatizzare l’amaro. Il processo di macerazione ha una durata che varia dai 20 ai 30 giorni.
DISTILLAZIONE: la miscela idro alcolica aromatizzata viene distillata per dividere la parte alcolica dall’acqua e concentrarne così le caratteristiche aromatiche.
Per completare il processo produttivo vengono realizzate 12 essenze che, miscelate inseme, andranno a creare le 6 note aromatiche dell’amaro. Queste sei note saranno miscelate insieme ad alcool, acqua e zucchero per creare il giusto bilanciamento del prodotto.
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