Gin – Storia e produzione

Il gin è uno dei distillati principali utilizzati dai barman ed è quindi molto utilizzato in miscelazione! Ne esistono diverse tipologie e la sua storia, che andrò ad illustrarti a breve in questo articolo è una delle mie preferite.

LA NASCITA DEL GIN

Alcune testimonianze riportano delle informazioni sulla produzione di un distillato molto simile al gin in Italia. Alcuni scritti narrano che nel 1100 d.c., a Salerno vi era situata una scuola di alchimisti i quali distillavano diverse bevande tramite l’utilizzo dell’alambicco.

In questi documenti si trovano alcune ricette di bevande che, durante la distillazione, sono aromatizzate con spezie,radici ed erbe diverse utilizzate per scopi medicinali.

L’unico motivo per cui non possiamo ricondurre il gin che conosciamo oggi a quello prodotto in quel periodo storico in Italia , è la materia prima utilizzata.Anziché una base di cereali si preferiva utilizzare una base di vinaccia per la distillazione.

LE PRIME PRODUZIONI

Furono gli olandesi i primi a distillare un fermentato di cereali nel loro paese aromatizzandolo con del ginepro. La bevanda era utilizzata sempre per scopi medicinali fino a quando la ricetta fu presa in mano dagli inglesi a cui la bevanda piacque molto.

Furono gli stessi inglesi che iniziarono a consumarla con uno scopo puramente ricreativo. Fu facile per gli inglesi avere la ricetta in quanto in Inghilterra si trovava la colonia olandese più vasta.

In Europa questo distillato si diffuse a macchia d’olio siccome fu utilizzato durante la peste nera. Si pensava infatti che ginepro, utilizzato per aromatizzare la bevanda, potesse curare la malattia.

GIN – TIPOLGOIE PRINCIPALI

LONDON DRY

La tipologia più conosciuta viene definita London Dry e nonostante sia la più economica da realizzare, risulta anche essere la più complessa. Per questo tipo di gin le botaniche devono essere aggiunte durante il processo di distillazione. L’alambicco a bagnomaria, ovvero lo strumento utilizzato per questo processo, permette di non bruciare i botanicals non essendo a diretto contatto con il fuoco.

DISTILLED COMPOUND

La seconda categoria è quella dei Distilled Compund. In questo caso le botaniche vengono distillate singolarmente e non tutte insieme come nella categoria precedente.

Una volta ultimate tutte le distillazioni viene creato il blend. Questo permette di avere dei prodotti sempre freschi, essendo molti di questi stagionali. Questo processo risulta essere più costoso.

COLD COMPOUND

L’ultima tipologia di gin riguarda i Cold Compund. Per questa tipologia di prodotto non viene effettuato il processo di distillazione in quanto l’alcool viene comprato già pronto. Al alcool si uniscono degli olii o altre sostanze aromatizzanti che creano i cosiddetti alcolati.

Agli alcolati le botaniche possono essere inserite dopo essere state macerate tutte insieme, oppure macerate singolarmente per poi alla fine essere in entrambi i casi filtrate.

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