Le tipologie di whiskey – whisky

Le tipologie di whiskey sono differenti e con alcune caratteristiche che ci permettono di differenziarli tra loro. Il whiskey, distillato che prevede l’utilizzo come materia prima di diversi cereali, viene prodotto in piú paesi nel mondo.

Andiamo a scoprire quali sono le tipologie piú conosciute e le differenze che possiamo incontrare tra loro.

Alla fine dell’articolo ti lascio alcuni link nel caso fossi interessato all’acquisto di alcune etichette dei differenti whiskey disponibili su Amazon.

Whisky o whiskey?

Come avrete già potuto notare, nelle etichette di questo distillato compaiono due nomi differenti, whisky e whiskey. Generalmente con il termine whisky ci riferiamo ai distillati prodotti in Scozia e Giappone mentre quelli prodotti in Irlanda e Stati Uniti aggiungono una e, whiskey.

Il motivo per il quale da whiskey si iniziò ad usare la parola whiskey fu dato dagli irlandesi in quanto vollero differenziare il loro prodotto, visto da loro stessi con piú qualità, dal whisky prodotto in Scozia che delle volte si poteva rivelare un prodotto davvero scadente.

Le tipologie: Single malt, grain whisky, blend whisky

SINGLE MALT

Quando si parla di single malt ci si riferisce al whisky prodotto da una sola ed unica distilleria. Storicamente viene considerato come il whisky appartenente alla zona delle Highlands scozzesi (nord della Scozia). Per essere considerato un single malt il distillato si produce solo con orzo maltato in alambicchi discontinui (pot still). Nel caso in cui vengano miscelati piú single malt il prodotto alcolico ottenuto prenderà il nome di blended malt whisky.

GRAIN WHISKY

Risulta essere una delle tipologie di whiskey piú rare da trovare in quanto la richiesta di questo non é mai stata elevata come anche i numeri di mercato. La maggior parte della produzione di questi whisky é destinata alla creazione dei blend anche se é possibile trovarne qualcuno in vendita. Vengono prodotti con una distillazione continua ( piú veloce ed economica) utilizzando mais, grano e orzo.

BLEND WHISKY

È la tipologia di whisky piú famoso e venduto del mercato costituendone il 90% della produzione scozzese. Si tratta di una miscela di single malt e grain whisky che lo rendono un distillato piú leggero ed armonico rispetto ad un single malt. Ne sono un esempio Johnnie Walker, Chivas e Ballentine’s.

Altre tipologie di whiskey

BOURBON whiskey

Whiskey prodotto negli Stati Uniti dal gusto dolce e con delle note di vaniglia. Per legge deve contenere almeno il 51% di mais e deve invecchiare almeno per due anni. Le botti utilizzate per il suo invecchiamento devono essere nuove e subire un processo di carbonizzazione.

RYE whiskey

Fratello gemello del bourbon il rye si distingue per la presenza di almeno il 51% di segale. Cereale che dona un gusto piú rustico e secco rispetto a quello dolce dato dal mais. Al finale questa tipologia di whiskey risulta avere un gusto piú leggero e speziato con finali note amare. Per legge deve essere prodotto negli Stati Uniti e deve essere invecchiato per un minimo di due anni fino a dieci in botti che possono essere nuove o già utilizzate.

TENNESSEE whiskey

È un altra delle tipologie di whiskey prodotte negli Stati Uniti e la marca piú famosa che possiamo associarle é la Jack Daniel’s. È caratterizzato da un gusto dolce e per legge deve essere prodotto in Tennessee contenendo almeno il 51% di mais. Deve invecchiare per almeno due anni e per definirsi tale deve essere processato con un tipo di filtraggio al carbone particolare conosciuto come: Lincoln County process.

CANADIAN whisky

Distillato dal gusto leggero e corposo che deve essere invecchiato per almeno tre anni fino ai sei in botti che possono essere nuove o già state utilizzate.

SCOTCH whisky

La caratteristica peculiare di questo distillato é il gusto affumicato dato dall’utilizzo della torba, un tipo di combustibile utilizzato in grande quantità nei territori costieri della Scozia e del Giappone. Per legge deve essere distillato in Scozia e maturare in botte per almeno tre anni. L’età va dai 3 ai 30 anni dopo una doppia distillazione per essere lasciato a riposare in botti usate di bourbon o vino.

IRISH whiskey

Distillato dal gusto dolce con note di miele tostato che per legge deve essere distillato in Irlanda. Deve essere fatto riposare per almeno tre anni in botte fino a 12 in botti usate di bourbon o vino.

ETICHETTE DISPONIBILI IN AMAZON

SCOTCH SINGLE MALT WHISKY: Talisker 10 anni

BLENDED SCOTCH WHISKY: Johnnie Walker black label 12 anni

BOURBON WHISKEY: Bulleit bourbon

RYE WHISKEY: Wild turkey rye

CANADIAN WHISKY: Signal hill canadian

TENNESSEE WHISKEY: Jack Daniel’s triple mash Tennessee

JAPAN WHISKY: Yamazakura japan blended whisky

IRISH WHISKEY: Bushmill black bush irish whiskey

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