Gli strumenti fondamentali del barman

Gli strumenti del barman, chiamati anche bartools, sono diversi e in questo articolo andrò ad approfondire quali sono gli strumenti indispensabili per la realizzazione dei cocktails.

IL JIGGER

Tra gli strumenti del barman indispensabili vi è sicuramente il Jigger! Il Jigger è uno strumento di misura che serve a conteggiare, in maniera precisa, i liquidi al bar.

Lo strumento si contrappone al metal pour, tradotto in versatore in metallo in italiano, ovvero il classico tappo in acciaio e gomma di cui ti parlerò tra poco sempre in questo articolo. Ogni lato del Jigger corrisponde ad una misura specifica.

Nell’utilizzo dello strumento, per mantenere la massima precisione, ogni tacca deve essere raggiunta dal liquido fino all’orlo. Questo strumento infatti contiene delle tacche interne, ognuna corrispondente ad una differente misura.

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I POURER

I pourer sono i tappi professionali che trovi sulla maggior parte delle bottiglie all’interno dei locali. Sono fatti di materiali diversi a seconda della densità del liquido che deve essere versato, il più conosciuto è il metal pour, composto da una parte di acciaio e una in gomma utilizzato per il dosaggio dei distillati.

Anche il metal pour è uno strumento che, inventato sempre negli Stati Uniti dalla metodologia dell’american bar, permette di conteggiare i liquidi ma, a differenza del Jigger, il conteggio avviene nella mente dell’operatore e si riferisce sempre alle once.

TIPOLOGIE DI POURER

Oltre al metal pour esistono altri tappi che si diversificano per il materiale utilizzato. Come già detto poco fa materiali diversi si usano in base alla densità del liquido da versare. Questo serve a mantenere un versaggio fluido che permetta di avere un dosaggio più preciso possibile. In commercio si trovano infatti anche i plastic pour, utilizzati per creme e liquori, e i metal pour a doppio getto.

Quest’ultima tipologia è molto simile ad un classico metal pour ma con la differenza di avere un foro d’uscita più grosso per versare succhi di frutta e sciroppi.

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LO SHAKER

Andando avanti con gli strumenti del barman troviamo lo shaker, di cui ho scritto un articolo nello specifico che puoi trovare qui: Lo shaker – Tipologie e funzioni

Lo shaker è uno strumento composto quasi sempre da due parti in acciaio con alcune eccezioni in cui una parte è di vetro. Le tipologie principali sono tre: il boston shaker, il parisienne e il cobbler.

Ogni tipologia viene utilizzata dagli esperti per differenti tipologie di drink in quanto si possono ottenere risultati leggeremnte diversi.

Principalmente questo strumento serve a raffreddare, diluire e miscelare gli ingredienti che vengono inseriti al suo interno e shakerati con il ghiaccio.

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LO STRAINER

Lo strainer è lo strumento in acciaio necessario a filtrare i drink dal ghiaccio quando si devono versare da un recipiente al bicchiere di servizio. Anche di questo strumento esistono diverse tipologie e le più conosciute sono due: l’hawthorne e il julep strainer, utilizzato anche per migliorare la bevuta dei cocktails appartenenti alla categoria dei julep.

Oltre a queste tipologie, molto importante per la realizzazione dei cocktails shakerati e che contengono succhi di frutta, esiste anche il double strainer. Si tratta di un colino caratterizzato da una maglia fine che permette di trattenere i pezzetti di ghiaccio e i residui di fibra contenuti nei succhi.

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IL MUDDLER

Il muddler è un altro degli strumenti del barman più conosciuti e si tratta del pestello che viene utilizzato principalmente per la realizzazione dei drink appartenenti alla famiglia dei pestati. Oltre a ciò può essere utilizzato anche per pestare altri ingredienti come le zollette di zucchero in drink come l’old fashioned.

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IL BARSPOON

Questo è l’ultimo degli strumenti del barman principali di cui ti parlerò in questo articolo. Il barspoon è il cucchiaino professionale che viene utilizzato per mescolare gli ingredienti e i drink prima di servirli.

La sua caratteristica principale è quella di essere allungato per permettere di mescolare con facilità anche in recipienti piuttosto alti. Oltre a ciò alla sua estremità si possono trovare diverse varianti che permettono di utilizzare lo stesso cucchiaino per altre funzioni, come ad esempio una forchetta o un piccolo pestello.

Eccoci arrivati alla conclusione di questo articolo, se ti è piaciuto o hai delle domande ti invito a farmelo sapere con un commento, mi farebbe davvero molto piacere, alla prossima!

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