Campari recensione: Caratteristiche e degustazione

La nascita

Il bitter Campari è una delle icone italiane nel mondo dei liquori amari, una tradizione che ha origini nel cuore di Milano nel 1860. Creato dall’abile artigiano Gaspare Campari, l’amaro Campari è il risultato di una miscela segreta di erbe, spezie e frutta che ha conquistato i palati di tutto il mondo. L’apertura del primo caffè Campari a Milano nel 1867 segnò l’inizio di un leggendario viaggio nel mondo delle bevande, trasformando il nome Campari in un sinonimo di qualità e gusto ineguagliabile.

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Cos’è un bitter?

Il bitter è un liquore amaro, ottenuto dalla macerazione di erbe, spezie e frutta in alcol. Spesso usato nei cocktail per aggiungere profondità di sapore.

Caratteristiche del Campari

Questo bitter è facilmente riconoscibile per il suo colore rosso intenso, simbolo della sua intensità e profondità di sapore. Osservando l’etichetta della bottiglia, è possibile scoprire la gradazione alcolica pari al 25% , piú alta rispetto a quella dell’aperol. Tra gli elementi chiave figurano l’arancia amara, le erbe aromatiche e una miscela segreta di spezie, uniti in un processo di produzione tradizionale che garantisce un amaro equilibrato e raffinato.

Aperol e Campari sono entrambi bitter italiani, ma differiscono nel gusto e nell’aroma. Aperol è più dolce, con note aggrumate e un amaro leggero, perfetto per cocktail come l’Aperol Spritz. Campari, invece, è più amaro, con un sapore intenso di erbe e spezie, ideale per il classico Negroni.

Per leggere di piú sull’aperol ti lascio di seguito l’articolo in cui ne parlo.

Aperol recensione: Caratteristiche e degustazione

Drink con il bitter Campari

Il Campari è un ingrediente versatile che si presta a una vasta gamma di cocktail classici e moderni. Ecco alcuni dei drink più famosi che puoi preparare utilizzando questo delizioso amaro:

  1. Negroni: Uno dei cocktail più amati al mondo, preparato con parti uguali di bitter, gin e vermut rosso, servito con una fetta d’arancia.
  2. Americano: Un cocktail leggermente meno alcolico rispetto al Negroni, preparato con bitter, vermut rosso e soda.
  3. Campari Tonic: Una variante del classico Gin Tonic, sostituendo il gin con il bitter e servito con tonica e una fetta di limone.
  4. Boulevardier: Un elegante mix di bitter, bourbon e vermut dolce, per un sapore avvolgente e complesso.
  5. Campari Spritz: Un cocktail rinfrescante preparato con bitter, prosecco, soda e una fetta d’arancia, ideale per le giornate estive.

Degustazione

Versa il bitter in un bicchiere basso e largo per permettere ai profumi di diffondersi liberamente nell’aria. Osserva il suo colore rosso brillante e osserva le sfumature che si creano alla luce. Porta il bicchiere al naso e inala l’aroma avvolgente di agrumi e spezie. Al primo sorso, lascia che il sapore amaro e fruttato esploda in bocca, rivelando strati di complessità e raffinatezza.

La magia di questo bitter sta nel suo equilibrio tra dolcezza e amarezza, offrendo una esperienza gustativa unica che persiste dolcemente nel palato. Assaporalo da solo o ghiacciato miscelato con della soda anch’essa ghiacciata per un campari soda, un tocco di eleganza e autenticità. Conoscere e apprezzare il Campari è come immergersi in un mondo di tradizione e passione, un viaggio che appaga i sensi e nutre l’anima degli amanti del buon bere. Salute!

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